Chi siamo

SAP-Flash

News

Vetrina sulla vergogna

Convenzioni Nazionali

30 parlamentari firmano la petizione www.poliziaunita.it (agenzie)

 

Oltre una trentina i parlamentari, di tutti gli schieramenti politici, che hanno firmato la nostra petizione per ridurre le forze di polizia: in primis il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, accompagnato dai deputati Nicola Molteni, Erika Stefani, Stefano Allasia, Massimiliano Fedriga, Silvana Comaroli, Raffaella Bellot, Patrizia Bisinella, Paolo Arrigoni, Paolo Tosato e Sergio Divina. Nutrita anche la delegazione del movimento cinque stelle che ha firmato la sottoscrizione coi parlamentari Francesco Molinari, Maurizio Buccarella, Fabiana Didone, Emanuele Cozzolino e Serenella Fucksia. Per il Pd ha aderito e firmato il senatore Stefano Esposito e l'on. Silvana Amati; per Ncd Gabriele Albertini. Ciro Falanga e Antonio Razzi hanno sottoscritto per Forza Italia. Infine, hanno firmato per Scelta Civica Stefano Dambruoso, Andrea Causin e Salvarore Matarrese. 

STATALI: 30 PARLAMENTARI FIRMANO PER RIDURRE CORPI POLIZIA 
(ANSA) - ROMA, 10 SET - Adesioni bipartisan alla petizione www.poliziaunita.it promossa dal sindacato Sap e dalla Consulta Sicurezza per ridurre le forze di polizia. A Montecitorio oggi i banchetti dei manifestanti sono stati visitati da diversi parlamentari, una trentina dei quali hanno sottoscritto la petizione: dalla Lega all'Ncd, dal Pd a Fi, dall'M5S a Scelta civica. Domani l'iniziativa dei sindacati si sposterà in piazza del Popolo, sempre a Roma. (ANSA). NE 10-SET-14 17:13 NNN 

STATALI: M5S VEDONO ESPONENTI FORZE ORDINE, PRESTO SOLUZIONI (ANSA) - ROMA, 10 SET - I deputati del M5S Tiziana Ciprini, Luigi Di Maio e Roberta Lombardi, hanno incontrato i rappresentati delle forze dell'ordine che protestano contro il blocco degli stipendi. Lo rende noto un comunicato del gruppo della Camera. I tre deputati, che hanno ricevuto diverse sigle sindacali negli ultimi giorni e a cui sono giunte numerose ulteriori richieste di incontro, hanno messo sul tavolo alcune proposte. Nei prossimi giorni partiranno, invece, le convocazioni ufficiali di tutti i sindacati rappresentanti delle forze armate e di tutto il comparto sicurezza da parte dei membri del M5S componenti delle commissione Affari costituzionali e Lavoro.(ANSA). BSA 10-SET-14 17:01 NNN 

PA: CONSULTA SICUREZZA, RACCOLTA FIRME DAVANTI A MONTECITORIOSegretario provinciale Sap, 'non abbiamo mai parlato di sciopero' 
Roma, 10 set. (Labitalia) - "Noi non siamo per lo sciopero, non è previsto dalla legge almeno per quello che ci riguarda". Lo dice Fabio Conestà, segretario provinciale romano del sindacato autonomo polizia (Sap), durante la raccolta firme organizzata in piazza davanti a Montecitorio per l'iniziativa 'Polizia unita' sostenuta dalla Consulta sicurezza, che oltre al Sap include il Sapaf (sindacato autonomo di polizia ambientale forestale) e il sindacato Vigili del Fuoco Conapo. La proposta prevede l'accorpamento delle forze di polizia presenti sul territorio e lo sblocco del tetto salariale. "Noi abbiamo il nostro documento e cerchiamo un sostegno da parte del governo", aggiunge Conestà. "Vogliamo ottimizzare le risorse già disponibili" ma non tagliare gli uomini, aggiunge Conestà. "Continueremo a manifestare come stiamo facendo già dal 25 agosto, battendoci per i diritti dei poliziotti", dichiara. La consulta sicurezza rimarrà in piazza fino al 26 settembre. La petizione è stata firmata anche da Matteo Salvini, segretario della Lega. Il Sap invita il presidente del Consiglio ad aderire alla proposta: "Renzi scenda a firmare", si legge nella nota. "Il sindacato autonomo di polizia raccoglierà domani le firme in piazza del Popolo", conclude Conestà. (Lab) 10-SET-14 16:24

Blocco stipendiale 2015, la "sfida" della Consulta Sicurezza (lancio ANSA)

CONSULTA SICUREZZA A RENZI, TI SFIDIAMO. Ecco le nostre proposte, rinvestire in sicurezza e detassare (ANSA) - ROMA, 7 SET - «Non sono certo i poliziotti, i penitenziari, i forestali, i vigili del fuoco e le altre uniformi del comparto sicurezza e difesa ad avere grasso che cola. Il nostro personale serve lo stato in condizioni dove non c'è più nulla da tagliare. Siamo costretti ad anticipare di tasca nostra le spese e a pagarci i pasti delle missioni, per poi vederceli rimborsati dopo anni se va bene». Cosi in una nota i Segretari Generali Gianni Tonelli (SAP - Polizia di Stato), Donato Capece (SAPPe - Polizia Penitenziaria), Marco Moroni (SAPAF - Corpo Forestale) e Antonio Brizzi (CONAPO - Vigili del Fuoco), riuniti nella «Consulta Sicurezza» , il più rappresentativo organismo del personale dello stato in uniforme, con oltre 43.000 iscritti nei comparti interessati. «Al premier Renzi diciamo che sul personale e sulle retribuzioni non c'è più nulla da tagliare come non c'è più nulla da tagliare sulle spese di funzionamento dei nostri apparati, già al limite del collasso dopo i tagli lineari alle assunzioni, i tagli agli automezzi e alle attrezzature ed i tagli alla formazione e agli addestramenti, fatti da governi che semplicisticamente hanno ridotto le spese senza saper eliminare gli sprechi, perchè il vero grasso che cola non è il personale che garantisce sicurezza e soccorso ai cittadini ma gli sprechi e duplicazioni dell'apparato pubblico. E anche il settore della Sicurezza ha necessità di riforme per perseguire risparmi e miglioramento dell'efficienza». «C'è grasso che cola invece -spiegano i rappresentanti dei 4 sindacati autonomi- nella sovrapposizione delle funzioni di polizia spesso mal coordinate, nei costosi dipartimenti del Viminale con uffici che potrebbero essere accorpati come anche in vari uffici centrali e periferici, nella mancanza di sale operative unificate e nei soldi che continuiamo a sprecare in sanzioni della UE, nelle sovrapposizione delle competenze relative a funzioni di protezione civile e antincendio boschivo. Sfidiamo Renzi su questo terreno ! Ci convochi e ci ascolti e valuti le ricette della Consulta Sicurezza. Noi da addetti ai lavori gli daremo più risparmi di quelli che lui pensa di tagliare dalle nostre buste paga. Ma ad un patto: metà dei risparmi sia destinato alla rimessa in efficienza operativa dei nostri Corpi e quindi alla sicurezza dei cittadini, e metà alla detassazione delle famiglie per ridare slancio all'economia!». I poliziotti e vigili del fuoco di Sap, Sappe, Sapaf e Conapo restano mobilitati in presidio permanente a Montecitorio fino al 26 settembre e con un camper che sta girando tutta l'Italia per informare i cittadini. «Andremo avanti a oltranza e - concludono dalla Consulta Sicurezza - ci prepariamo a ulteriori azioni eclatanti, se non saremo ricevuti. Intanto lo invitiamo a venire al nostro camper che da mercoledi 10 settembre sarà a Roma». (ANSA). COM-DIA 07-SET-14 23:29 NNN

'Derubati dal governo e infettati dai profughi', il SAP su LIBERO

 

Due articoli di LIBERO con denuncia SAP, leggi e diffondi!

 
 

LETTERA del SAP a RENZI

 

Il Segretario Generale del SAP, dalle colonne del TEMPO, scrive direttamente al Premier: l'ora delle decisioni e' ADESSO!

SAP, SAPPe, SAPAF e CONAPO al Premier Renzi: 'Ci convochi e si muova prima che sia troppo tardi, la base e' arrabbiata e non la teniamo' (lancio ADNKRONOS)

CONSULTA SICUREZZA, RENZI DIA RISPOSTE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
Roma, 5 set. - (Adnkronos) - «Aspettiamo di essere convocati dal premier Renzi, certamente il malessere degli operatori delle forze di polizia e dei vigili del fuoco è grandissimo, come stiamo denunciando da mesi. Se fossimo stati ascoltati per tempo, non saremmo arrivati a questo punto. Adesso servono risposte, serve una vera riforma della sicurezza, serve lo sblocco delle retribuzioni. Non servono altre chiacchiere o promesse perché poi nemmeno noi sindacati saremmo in grado di tenere la base. Questo al premier Renzi dev'essere chiaro». È quanto affermano i sindacati autonomi Sap, Sappe, Sapaf e Conapo riuniti nella Consulta Sicurezza. «Siamo mobilitati da agosto - dicono i segretari generali Gianni Tonelli, Donato Capece, Marco Moroni e Antonio Brizzi - e il nostro presidio a Montecitorio va avanti. La settimana prossima il nostro camper che sta girando l'Italia nell'ambito dell'operazione #piazzapermanente sarà a Roma, il 10 e 11 settembre, per chiedere una vera riforma della sicurezza. Invitiamo il premier a venire in piazza, a farsi vedere e a dialogare con noi. Prima che sia troppo tardi, prima che il personale esausto e demotivato ci chieda di attuare azioni eclatanti». (Sin/Ct/Adnkronos) 05-SET-14 12:03 NNN